
Ginkgo biloba, tutti gli effetti della pianta dell'eterna giovinezza
Il ginkgo biloba è una pianta medicinale antichissima, proveniente dall’Asia. In Oriente è nota come l’elisir dell’eterna giovinezza. Il nome “ginkgo” deriva dal giapponese Yin-kuo, e significa letteralmente “albicocca d'oro”; il termine "biloba", invece, fa riferimento alla particolare forma a due lobi delle sue foglie nelle quali sono racchiusi dei preziosi principi attivi . È considerato l’albero più longevo e oggetto di culti sacri. Le sue foglie sono ricche di flavonoidi e terpeni. Sono sostanze che apportano tanti benefici al nostro organismo in particolare ad organi come il cuore, il cervello e al sistema circolatorio. Dall’azione antiossidante, potenzia il benessere di mente e corpo. Ecco i principali effetti di questa pianta medicinale: Il ginkgo biloba si trova sotto forma di estratti ricavati dalle sue preziose foglie. In commercio sono disponibili diversi integratori alimentari a base di esso. In erboristeria è possibile acquistare tisane, infusi e decotti a base di questa pianta medicinale. Nella cucina giapponese la si usa come contorno o nella preparazione di un tipico budino salato, utilizzato come antipasto. Un consumo eccessivo di integratori a base di ginkgo può provocare spossatezza e malessere generalizzato. Quando lo si assume, è preferibile sospendere l’uso di farmaci anticoagulanti o antiaggreganti poiché la combinazione di entrambi è nociva per l’organismo. Ovviamente, è necessario consultare il proprio medico curante prima dell'assunzione di ogni tipo di preparato. Inoltre, mai utilizzare il ginkgo combinato ad estratti a base di salice o aglio perché potrebbe provocare gravi lesioni a livello gastrico. Si sconsiglia di assumerlo sotto forma di integratori per tempi superiori a quattro mesi. È altresì sconsigliato il suo utilizzo in gravidanza e nella fase dell’allattamento.Perchè il ginkgo biloba è fonte di benessere
Usi ed effetti collaterali del ginkgo biloba